Volume pubblicato in occasione della mostra Ugo Marano. Le stanze dell’utopia, 16 marzo – 4 giugno 2023, Madre – Museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli.
“Nella sua pratica artistica, Ugo Marano ha unito la concretezza della ricerca sul design e sui materiali a una sensibilità che affonda le sue radici nelle antiche tradizioni meridionali. […]
L’arte di Marano trae spunto dal quotidiano e a esso ritorna, caricando sedie e tavoli, piatti e altri oggetti di uso comune di nuovi significati. La sua pratica appare continuamente vivificata dalla sua fervida immaginazione e soprattutto da una forte volontà di rinnovamento e riflessione consapevole sui propri mezzi espressivi. La sua dimora a Capriglia di Pellezzano, vera e propria casa museo, è il luogo in cui l’artista ha creato un cenacolo in cui riunirsi con ospiti e condividere relazioni, progetti, idee. Lo stesso spirito ha mosso il Marano scrittore e teorico, che ritroviamo nell’antologia di scritti riportati in questo catalogo.
Nel loro complesso, la mostra e il libro rappresentano ulteriori passi verso uno dei principali obiettivi che il museo Madre si pone: la creazione di un archivio dell’arte contemporanea del Sud Italia, in cui le opere di autori italiani e internazionali dialogano in un confronto ricco e fecondo tra esperienze diverse e complementari e che possa costituire la base per ulteriori azioni di valorizzazione.
Attraverso Ugo Marano. Le stanze dell’utopia, offriamo ai lettori l’opportunità di esplorare l’universo creativo di un importante artista a lungo “dimenticato” dalle istituzioni museali. Ci accompagnano in questo percorso Stefania Zuliani e Antonello Tolve (curatori della mostra, ndr). Questo libro rappresenta un tributo alla sua memoria e, insieme, un invito a riflettere sulla connessione tra arte, vita quotidiana e territorio”.
[Dall’Introduzione al volume di Angela Tecce, Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee / museo Madre]