Questo volume racconta le tre mostre che segnano il “ritorno di Arturo Martini” in Liguria o, più precisamente, in quella striscia di territorio in provincia di Savona tra Albisola e Vado Ligure dove il grande scultore visse e creò tra il 1920 ed il 1932: “IL PIÙ VAGO E MISTERIOSO RACCONTO”. CERAMICHE DI ARTURO MARTINI (Albissola Marina, MuDA Centro Espositivo, 21 maggio – 29 agosto 2021), “…AL CASTELLO DEI NOSTRI SOGNI SENZA FINE”. PICCOLE OPERE DI ARTURO MARTINI A VADO LIGURE (Vado Ligure, Museo A. Martini – Villa Groppallo, 22 maggio – 31 luglio 2021), “LA FABBRICA SIAMO NOI”. LA FENICE DI MANLIO TRUCCO E ARTURO MARTINI (Albisola Superiore, Museo M. Trucco, 28 maggio – 24 luglio 2021).
Un racconto che narra del suo rapporto con le botteghe ceramiche locali e dell’evoluzione scultorea in bronzo, gesso e terracotta declinato in tre capitoli: il primo ad Albissola Marina è nato in seguito all’imperdibile occasione di “riportare a casa” oltre quaranta opere del Maestro, in maiolica e terracotta, riunite nella Collezione dell’avvocato Costantino Barile, celebre ceramologo che conobbe personalmente il Maestro; il secondo al Museo A. Martini di Vado Ligure, cittadina in cui ha vissuto, dove acquistò una casa per il proprio museo e dove riposa; il terzo capitolo al Museo M. Trucco di Albisola Superiore dove Martini ha realizzato le piccole sculture in cui è possibile cogliere il seme della sua grandezza.
Le mostre, organizzate dall’Associazione Lino Berzoini e curate da Carla Bracco, Nico Stringa, Magda Tassinari e Donatella Ventura, sono state promosse e sostenute dai Comuni di Albissola Marina, Vado Ligure e Albisola Superiore con il Patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Acqui Terme ed il contributo della Fondazione De Mari.