Re Genesis #7 – La pace prima della tempesta

Settimo e ultimo volume dedicato al ciclo di mostre Re Genesis.

La Creazione è ultimata e Dio benedice il settimo giorno, lo consacra e poi riposa contemplando la propria opera perfetta. Il settimo giorno rappresenta l’appagamento di Dio per la sua creazione e simbolicamente rappresenta il passaggio delle consegne agli esseri umani, dando origine al Tempo.

La Pace prima della Tempesta prende spunto dalla poesia di Giacomo Leopardi (la quiete dopo la tempesta) nella quale il poeta, dopo un tono inizialmente festoso ed esultante, per la vita che riprende, ritorna verso il suo pessimismo rivivendo tutti gli affanni e i dolori che travagliano gli esseri umani.

Gianfranco Gentile tocca il tema degli animali spodestati dal loro ambiente e destinati all’estinzione dal sopruso indiscriminato degli esseri umani, che non esitano a calpestare se stessi trattando i migranti come nemici e non come altri esseri umani. Le sue pitture quasi caravaggesche sono sempre realizzate su cartoni ondulati che rappresentano essi stessi la fragilità nascosta dietro alle immagini dei suoi equilibri infranti. Le tempeste scatenate dagli uomini non hanno eguali!

Franco Mazzucchelli gioca con le sculture e i quadri gonfiabili, realizzando performance provocatorie dove le sue sculture galleggiano sui fiumi ormai troppo inquinati delle nostre città, immaginando un futuro dove le acque cittadine possano essere cristalline e amiche. La tranquillità dello scorrere del fiume si contrappone al turbinio di un’umanità in corsa verso l’infinito dramma dell’insostenibilità, a cui l’artista si oppone con la leggerezza di sculture che si gonfiano come i salvagenti.

Sandro Orlandi Stagl

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