Monografia dell’artista Guido Airoldi (Bergamo, 1977).
“Quello che i decollagisti hanno fatto vedere è il mondo divenuto quadro”. Queste concise, ma estremamente esplicative e significative parole, appartengono al noto critico francese Pierre Restany, nonché teorico del Nouveau Réalisme. Il mondo, inteso come oggetti, materiali, manifesti, elementi prodotti e realizzati dalla società e quindi dall’uomo, che l’artista fa suoi, trasformandoli e donandogli quindi una nuova identità. Un inusitato approccio percettivo del reale, insito ed identitario anche dell’opera di Guido Airoldi; un procedimento artistico, che prende forma con un processo di appropriazione per essere successivamente investigato, “manipolato” e infine reinterpretato.
Dal testo IL MONDO DIVIENE QUADRO di Alberto Mattia Martini