Monografia dell’artista Angelo Molinari.
Il titolo del volume è stato preso in prestito da un’opera di Angelo Molinari del 2007: una composizione in cui due piccoli tacche blu, sottili come petali e trasparenti come l’aria, sono state risucchiate da energiche pennellate nere e gialle. Davanti a loro, quasi a voler celare quanto sta accadendo, onde laviche arrossano buona parte del primo piano lasciando larghe scie incandescenti su quasi tutta la superficie del quadro. Il ritmo è concitato, i colori sono emotivamente carichi e le minuscole tarsie, ormai irrimediabilmente in balia del ciclone, sono rettangoli di cielo a questo punto irraggiungibili. Tutti elementi importanti e immediatamente riconoscibili, ma L’inizio non è mai dove si pensa, suggerisce saggiamente il titolo…