«Non è l’arte che sta morendo, come spesso si sente dire. È la nostra società che si avvia verso la fine, e la causa principale è la sospensione del discorso tra gli individui. La fine del discorso pubblico, che connette le identità e fa sì che ogni oggetto produttore di senso (tra i più importanti l’opera d’arte) entri in un terreno di confronto. Tale confronto è vitale perchè ridefinisce i contorni della vita pubblica e di conseguenza di quella individuale, rivitalizzando entrambe e permettendo all’individuo di sussistere. E l’opera d’arte ha bisogno di essere inoculata in quell’agone, pena la sua perdita di senso e il definitivo distacco tra arte e vita, che oggi non ci possiamo assolutamente permettere.»
Tratto dal testo Next Big Thing di Stefano Castelli.
Catalogo realizzato in occasione della mostra Next Big Thing presso Associazione Contemporaneamente, Milano (10 Giugno – 13 Luglio 2008).