Catalogo monografico dedicato all’artista L’orMa (Lorenzo Mariani).
Quali temi segue la tua poetica?
In questi anni ho affrontato varie tematiche, spesso proposte da eventi o concorsi: nel 2011 ho, ad esempio, lavorato ad una scultura sul tema dell’alimentazione sostenibile di Expo 2015 (ad oggi visibile presso il Palazzo Lombardia, sede della Regione), e sempre lo stesso anno ho sviluppato un lavoro sul rischio “default” economico; molte opere affrontano intimamente l’aspetto spirituale e religioso; dal 2014 (con la mostra personale Quevesiprestarantenosurse-martoropiravigomidurse) mi sono principalmente concentrato sulla tematica dell’attuale coabitazione del mondo naturale con il mondo virtuale.
Le ultime opere hanno al centro il tema della Natura. Cosa ci racconta?
La “collaborazione” con la natura è stato l’approdo di un lungo cammino.
Viviamo in un’era affascinante in cui per la prima volta nella storia del mondo la tecnologia e il virtuale sono diventati componenti integranti del nostro quotidiano, mettendo in un certo senso da parte la nostra natura umana, carnale e concreta. Nel mio lavoro, dunque, la Natura è presa come punto di partenza, ma viene stravolta, destrutturata e ricodificata in chiave nuova; con atto quasi “arrogante”, ad esempio, la struttura matematica di una foglia viene messa in discussione e quindi perfezionata, mentre i soffioni vengono restituiti come proiezioni virtuali 3D dietro ad uno schermo.
[da Una virtuale natura vera, intervista a L’orMa di Matteo Galbiati]
L’orMa (Lorenzo Mariani) è nato nel 1985 e vive e lavora a Milano.
Nel 2007 si laurea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e diventa l’assistente della coppia artistica vedovamazzei.
Entra nel panorama artistico contemporaneo esponendo presso varie gallerie d’arte, enti pubblici e privati e conquista la selezione in vari prestigiosi concorsi d’arte (segnalato al Premio Cairo 2011, vincitore al Premio Cascella, vincitore al Premio Novara).
Nel 2011 gli viene commissionata dalla Regione Lombardia una grande scultura rappresentativa del tema proposto da EXPO 2015, visibile in permanenza presso il nuovo complesso di grattacieli sede della Regione.
Artista che spazia dalla pittura tradizionale, alla scultura, all’installazione, agli interventi manuali su fotografia, su foglie ed altre essenze naturali, lavori su carta ed infine all’arte della ceramica, realizzando sempre opere singolari ed originali per il suo taglio visuale, che riescono a sorprendere il fruitore, oltre che per le tematiche, anche per le sue capacità esecutive in sicurezza di tecnica in ogni disciplina e con perfezione realizzativa quasi maniacale.
In Arte Fiera 2016 la Giuria gli ha conferito all’unanimità il Premio Euromobil Under 30 alla sua 10a edizione per l’opera Adam and Eve: un intervento manuale su tragopogon, di cm 129,5×69,5, realizzato nel gennaio 2016.
Nel novembre 2016 partecipa alla seconda edizione del Premio Arteam Cup 2016 ed è proclamato Vincitore Assoluto e Vincitore Over 30 con l’assegnazione di una mostra personale allo Spazio Arte CUBO Unipol a Bologna nell’aprile-maggio 2017.