[…] Volti sfocati nell’offesa dell’ottica o della vista. Corpi feriti dal putridume. Guardandole lascio che volti o corpi dalle mani offese mi porgano una malinconia dolce. Guardando bene vedo ammiccare in loro un senso. Un monito profondo. Senza pensieri parole, opere e omissioni. Ancora oltre vince la poesia delle immagini o delle parole. Oltre le cose. Oltre il significato. Sedotti dal lontano che è assente e presente insieme come la verità dentro l’ossimoro.
In fondo ciò che attrae e seduce davvero l’artista è l’assente, quando un soffio di vento carezza il fiore della sua ispirazione. Perciò chi ama i fiori deve carezzarli, anche se hanno le spine, perché l’arte è anche dolorosa. Perciò chi ama i fiori deve amarli anche nella dissoluzione.
Questo libro racconta con poche parole ben messe il doloroso calvario dell’arte quasi il corrispettivo laico di una via crucis di poetica eleganza, il moderno abito di un codice miniato. Allo stesso modo le immagini ispirano le parole e viceversa. Ispirate e contagiate le metastasi benefiche delle parole si spandono sul corpo, negli organi e nei pensieri. Foto e parole, alleate raccontano la storia mirabolante della malattia dell’arte che trova in se stessa la sua vertiginosa cura. E diventa immortale. E ci saluta dal suo altrove misterioso sorpresa essa stessa della sofferenza che prova mentre, come un soffio di vento, si spande negli occhi e nel cuore del suo silenzioso impronunciabile addio.
Tratto dal testo di Paolo Nardon
José Bedia. Status Quo
€ 10.00Titolo: Status Quo
Artista: José Bedia
Testi: Omar Pascual Castillo
Anno: 2008
ISBN: 978-88-6057-059-8
Dimensione: cm 22×22
Rilegatura: Cartonato
Pagine: 62
Illustrazioni: 18
Prezzo: € 10,00