Finis Valtellinae? Provocatorio interrogarsi sulla persistenza e sul futuro dell’idea di identità, quindi un riflettere, e trasfigurare artisticamente, sulle radici e sull’essenza stessa del concetto di identità, fra una precarietà ormai divenuta condizione generale, anche retorica, e un’incertezza sugli sviluppi dell’esistere comune quale tratto tipico di questi nostri tempi. Non solo provocazione ma stimolo creativo e culturale, al di là di cerimonia e autocelebrazione, ma scartando pure una critica fine se stessa, per ripensare e ricostruire insieme il senso vivo del vissuto condiviso e dei suoi tratti identitari, fra paesaggio urbano e microscene quotidiane, fra modelli ritornanti e nuovi linguaggi territoriali. Valtellina nell’arte e letta dall’arte. Dentro e fuori la Valtellina stessa.
Fine quale limite. Fine quale confine. Porta e varco, difesa e accoglienza. Pluralità di sensi e di valori. Con-fine. Scopo comune, partecipato. (Giacomo Maria Prati – Paolo Lesino)
Volume realizzato in occasione della mostra “Finis Valtellinae? Le identità della Valtellina nell’arte contemporanea” (10 Giugno – 6 agosto 2011) presso Palazzo Pretorio, Sondrio.