«L’acquerello su carta consente un’immediatezza dell’esecuzione che non si deve considerare come processo temporale ma contemporaneità assoluta tra pensiero e azione. L’opera d’arte diventa centro d’irradiazione, così come una sorgente di luce o di calore.
La differenza sostanziale consiste nel fatto che questa irradiazione proviene dall’organizzazione stessa del quadro e non da una fonte di energia esterna ad esso.» Tratto dall’intervista di Alberto Mattia Martini pubblicata nel volume.
Emilia Faro nasce a Catania il 15 marzo 1976. Studia all’Accademia del Louvre di Parigi, dove vive tra il 2001 ed il 2005. Attualmente vive e lavora a Parma. Nel 2006 è tra i finalisti selezionati al Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana.
Volume realizzato in collaborazione con Ermanno Tedeschi Gallery, in occasione della mostra personale di Emilia Faro (25 maggio – 16 luglio 2010).