Alessandro Cannistrà

Andrea Bruciati: Carbone… Aereo: due termini che racchiudono il tuo lavoro. Che ne dici?
Alessandro Cannistrà: Sono d’accordo, assolutamente: la mia attrazione verso le parole e l’attenzione per l’etimologie mi portano a ragionare costantemente sul lavoro e produrre pensieri sul processo creativo, voglio dire anche che questi due termini hanno il duplice effetto che immetto nei miei lavori: il carbone come elemento antichissimo che si è generato dalla morte di gigantesche piante e alberi, ha anche un altro significato “rendere asciutto, arido”, nonché grande fonte di energia per l’umanità, e aereo come un respiro che si colloca in una dimensione non tattile ma non per questo meno vera e viva. Un’unica unione nei miei ultimi lavori.

Dall’intervista di Andrea Bruciati ad Alessandro Cannistrà.

Volume realizzato in occasione della mostra A. C. presso la galleria Officine dell’Immagine, Milano (5 aprile – 27 maggio 2012)