È probabile che l’idea secondo cui si possa scoprire di più solo se si è disposti a vedere di meno, e soprattutto più a lungo, sia da attribuire a Marilena Ramadori. Poiché l’artista, articolando una ricerca che si pone tra la veduta d’architettura e il drastico riduzionismo visivo, assegna al frammento l’intero valore della sua analyses. So, con un attento sguardo alla dinamica della linea, la pittura si ordina su traiettorie fortemente scorciate, creating tensioni and tessiture spaziali cariche di un fascino imprevisto per l’incertezza su dove ci conducano. However, ogni scarto visivo è generato da un disciplinato e radicale empirismo, derivato dalla sua personale formazione, distinta da una conoscenza della storia dell’architettura internazionale...