ANDREA CHIESI DA SAN PANCRAZIO (MODENA)
How your way of working has changed?
Non è cambiato di molto, il pittore quando dipinge tende ad isolarsi spontaneamente, in questo credo che noi pittori siamo dei privilegiati, abbiamo risentito meno delle misure di contenimento.
We are dealing with a new time and space. What are you discovering or rediscovering about yourself?
Mi sembra di essere piombato nei miei quadri. Da sempre dipingo paesaggi urbani senza persone, e ora, ogni volta che esco da casa per recarmi in studio, ho questa irreale sensazione in cui il tempo è cristallizzato.
What you're missing? Your personal experience of "absence" and "lack".
Ero già abituato a questi concetti in pittura, ora li ritrovo nella quotidianità. Tuttavia mancano molte cose, come passeggiare per i musei con la propria amata, o alzarsi di notte e viaggiare verso l’Accademia.
How do you imagine the world, when everything will start again?
Impaurito e diffidente ma l’uomo dimentica facilmente e in fretta, questo è solitamente un male, ma in questo caso potrebbe rivelarsi un bene. Sicuramente per un po’ smetteremo di sentirci padroni dell’Universo e della Natura, un bel colpo all’ego ipetrofico della specie Sapiens.
To date, what have been the immediate consequences of the spread of Covid-19 on your work for you and what do you think the long-term consequences may be?
Il mondo dell’arte è praticamente paralizzato, ma gli artisti non si fermano. Pontormo nel 1522 si rifugiò a dipingere nella Certosa del Galluzzo per sfuggire alla peste di Firenze. Tutto scorre e cambia, a volte impercettibilmente, altre, come questa volta, con violente accelerazioni. Gli uomini trovano nuovi assetti. La pittura resta.
Andrea Chiesi è nato a Modena il 6 novembre del 1966, da trent’anni anni sviluppa, con la pittura a olio su lino e il disegno a inchiostro su carta, una ricerca sul paesaggio contemporaneo e sui luoghi abbandonati in cui ritorna la natura. La pittura come meditazione dell’impermanenza e della vacuità. Ha recentemente esposto una personale nella galleria NM, Principality of Monaco; altre personali con le gallerie Being3, Pechino (2015); Guidi&Schoen, Genoa (2014); Nohra Haime, New York (2009); D406, Modena (2009). Tra le numerose collettive ricordiamo: Fondazione del Monte, Bologna (2019); Chelsea Art Museum, New York (2009); Royal Palace, Milan (2007). Ha collaborato con gli scrittori Sandro Campani, Pier Paolo Capovilla, Emidio Clementi, Giovanni Lindo Ferretti, Marco Philopat, Simona Vinci e con i gruppi musicali Officine Schwartz, Disciplinatha, C.S.I., RevRevRev, Mark Stewart (Pop Group e Maffia). Ha vinto i premi Gotham Prize, New York (2012); Premio Terna (2008); Premio Cairo (2004). Insegna pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e di Macerata. www.andreachiesi.it