ANTONELLA CINELLI DA BOLOGNA
How your way of working has changed?
Il mio modo di lavorare è cambiato completamente. Uno dei risvolti negativi della quarantena è stato non poter più andare in studio. A casa ho dovuto necessariamente adattarmi a spazi più piccoli e a materiali diversi, compatibili con l’ambiente domestico in cui si muove anche una bambina di 8 years.
With which objects and spaces of your daily life are you interacting the most?
La pittura ad olio è un ricordo… Le penne a sfera e i fogli di carta sono diventati i miei fedeli amici perché facilmente reperibili. Mi muovo tra la stanza da letto e la cucina con il mio blocco da disegno adattandomi alle esigenze via via diverse della famiglia come una video lezione di mia figlia o una telefonata di lavoro di mio marito.
We are dealing with a new time and space. What are you discovering or rediscovering about yourself?
Amo il silenzio di questo momento sospeso e anche l’assenza della fretta. Gli attimi si assaporano e sto riscoprendo con sommo piacere il disegno così agile e flessibile adatto al racconto e all’evasione.
Museums and galleries have reacted to the moment with digitalization and virtuality. What are your "strategies" for establishing new relationships?
Musei e gallerie d’arte sono chiusi ma la rete e i social sono attivi più che mai. Personalmente sto sfruttando questi mezzi per la realizzazione di un paio di progetti di cui pubblico quotidianamente il work in progress. Sono lavori che hanno come tema la quarantena, uno affronta il racconto della quotidianità attraverso immagini e parole chiare sotto forma di diario, l’altro si concentra sull’aspetto interiore ed emotivo. Sono riuscita a costruire un piccolo pubblico ed un’attesa intorno alla pubblicazione costante. Spero di consolidarlo.
To date, what have been the immediate consequences of the spread of Covid-19 on your work for you and what do you think the long-term consequences may be?
La conseguenza immediata causata del Covid 19 è stata la sospensione brusca di tutta la programmazione di mostre ed eventi su cui stavo lavorando da mesi con gravi ricadute economiche. Dedicarmi al disegno ha significato, in fact, modificare il mio approccio con il lavoro, creare qualcosa di più veloce e adatto al racconto del momento, materiale da utilizzare nel post quarantena. Non posso immaginare di riprendere da dove ho lasciato il mio lavoro artistico. Lo strappo è stato brusco e necessariamente dovremo trovare nuovi metodi per arrivare al pubblico. Ipotizzare inaugurazioni o eventi con decine di persone ora sembra assurdo…
Antonella Cinelli è nata a Teramo nel 1973. She graduated in painting from the Academy of Fine Arts in Bologna in 1997. Fa parte del movimento artistico della “nuova figurazione italiana”. His exhibition career began in 1993 and among the various exhibitions he exhibited at the Permanent Museum in Milan, at the Mazzucchelli Museum in Brescia, at the Marino Marini Museum in Florence, at the Aurum in Pescara, al Museo Fattori di Livorno e a Palazzo Ducale di Genova. His works are present in various public and private collections including: fondazione “il Vittoriale degli italiani” Gardone di Riviera, Carisbo Foundation of Bologna, Vignato Foundation of Vicenza, Civic Museum of Vasto, museo MUSA di Saló e Fondazione Fabbri di Bologna. In 2006 he won the first prize for painting in the national competition Premio Celeste and in 2011 was invited to exhibit at the 54 Venice Biennale in the Italy-Abruzzo pavilion. Negli ultimi anni si è dedicata intensamente alla ricerca sul ritratto pittorico contemporaneo sviluppando diversi progetti artistici su tale tema.
Durante la quarantena ha avviato una serie di lavori su carta dedicati al racconto della pandemia. È direttrice artistica di FIGURABILIA il piccolo festival dell’arte iconica. Le sue gallerie di riferimento sono Galleria Forni, Bologna; Biale Cerruti, Siena e James Baird Gallery Pouch Cove, Newfoundland – Miami Florida. www.antonellacinelli.com