Camilla Boemio
Camilla Boemio è una scrittrice d'arte, curatrice di ricerca e teorica la cui pratica indaga l'estetica contemporanea. Osserva il ruolo svolto dall'attivismo politico, e dalle forme di socializzazione influenzate dai media e dall'immagine in movimento; è associata all'AICA (International Art Critics). I recenti progetti curatoriali includono la mostra Jérôme Chazeix: The coat of hipness (materiali velati) nel calendario di Altaroma2020, realizzata da Label201 (2020); il progetto di ricerca sviluppato con l'Arts Council England con l'artista Marina Moreno (2019-2020), la mostra di Peter Ydeen: Easter Nights alla AOC F58 Galleria Bruno Lisi, a Roma (2021) e la collaborazione con il museo CRASHH per il Cambridge Festival, in Inghilterra (2021).
Nel 2016 è stata la curatrice di Diminished Capacity, il primo padiglione nazionale della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, con il titolo Reporting from the Front; nello stesso anno ha partecipato con una lecture a The Social (4th International Association for Visual Culture Biennial Conference) organizzato alla Boston University nel Massachusetts.; nel 2013 è stata curatrice associata di Portable Nation. Disappearance As Work in progress - Approaches to Ecological Romanticism, il padiglione nazionale delle Maldive alla 55.°Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Enciclopedico.
Nel 2017, ha curato Delivering Obsolescence: Art Bank, Data Bank, Food Bank, un progetto speciale della 5th Odessa Biennale of Contemporary Art.
Nel 2018; ha preso parte al progetto VVM alla Tate Liverpool.
Un suo saggio sulla ricerca dell'artista Maria Rebecca Ballestra si trova nella pubblicazione ROAR edita dalla Cambridge School of Art, che esplora come le strategie artistiche ed estetiche affrontino i concetti di sostenibilità; e il suo volume As Brilliant As the Sun pubblicato da Vanillaedizioni ricostruisce un viaggio nelle pratiche artistiche della California ed intorno la città di Roma creando un legame tra due luoghi d'arte accomunati da analogie e contraddizioni.