Alexandro Ladaga & Silvia Manteiga da Roma

La vostra nuova ritualità quotidiana…
Siamo passati da una vita sregolata ad una vita scandita il più possibile da tempi e ritmi precisi; come se fossimo stati catapultati su una timeline e messi in un loop quotidiano, in una dimensione spazio temporale da linguaggio video. In poche parole, da video creatori ci siamo trasformati in video creature!

Com’è cambiato il vostro modo di lavorare?
Col passar del tempo, dai macro lavori, dopo aver consumato le risorse e le riserve, e nell’impossibilità di reperirne altre, siamo arrivati naturalmente alla produzione di micro lavori; una sfida notevole per la progettazione, una necessità che ci ha portati a “vedere” oltre le proprie abitudini creative e ad una condensazione concettuale estremamente stimolante dal punto di vista della pratica artistica.

Con quali oggetti e spazi del vostro quotidiano state interagendo di più?
Nella condizione esistenziale di isolamento forzato… abbiamo riscoperto gli spazi esterni, da tanto tempo dimenticati, della nostra casa-studio.
L’oggetto con cui interagiamo di più quotidianamente è l’ultimo “working table” a cui stiamo lavorando (i working table sono dei tavoli da lavoro che diventano opere sulla base della stratificazione dei lavori che vengono realizzati su di essi).
Il working table dell’isolamento è diventato il nostro collegamento tra lo spazio interno e lo spazio esterno, tra il dentro ed il fuori. Da supporto dell’operare artistico, una sorta di diario di lavoro che diventa opera, si è trasformato anche nel nostro tavolo da pranzo quotidiano negli spazi esterni dello studio, un tavolo performativo!

Ad oggi quali sono state per voi le conseguenze immediate della diffusione del Covid-19 sul vostro lavoro e quali possano essere le conseguenze a lungo termine?
Da quando è iniziato il confinamento, la nostra immaginazione artistica non ha avuto più confini! Abbiamo voluto subito reagire alla diffusione di questo virus – anche noi in modo pandemico – con la serie di lavori Virus Art Attack. Una ricerca ad ampio spettro che coinvolge diversi mezzi espressivi come video, mixed media, action painting e fotografia.

Elastic Group of Artistic Research, Alexandro Ladaga (I) & Silvia Manteiga (E) sono riconosciuti per le opere in video installazione / arte pubblica e pittura concettuale materica. Hanno realizzato numerose mostre personali e collettive negli USA, Canada, Cile, Cuba, Australia, Europa e Asia e hanno partecipato a La Biennale di Venezia, Bienal de La Habana, Biennale di Media Art Rijeka, Biennale di Istambul Web, Quadriennale di Roma, Biennale di Video fotografia di Alessandria, Biennale Adriatica di Arti Nuove, Biennale di Urban Design di Bologna. Attualmente è in corso la loro retrospettiva 1999/2019 ELASTIC Videology al Pratt Institute, New York. Sono rappresentati da Ierimonti Gallery, New York. www.elasticgroupofartisticresearch.com
https://www.youtube.com/user/atelierelastic
https://vimeo.com/user7370990