Valerio Berruti da Alba (CN)
La tua nuova ritualità quotidiana…
Il primo aprile è scaduto il termine per partecipare al progetto “L’abbraccio più forte” con cui mi sono impegnato a donare uno speciale disegno a chiunque facesse una donazione di almeno 300 euro per la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus. Ho raccolto circa 250 mila euro e devo ora disegnare oltre 650 disegni… Ho sempre disegnato moltissimo, ma in questi ultimi giorni di isolamento lo faccio senza sosta! Voglio finire tutti i disegni prima della fine dell’isolamento per poterli far diventare fotogrammi di un video e per raccoglierli in un libro, edito da Gallucci editore, con la prefazione di Piero Negri Scaglione, un bravissimo scrittore e un amico nato anche lui sulle mie colline.
Com’è cambiato il tuo modo di lavorare?
Prima della reclusione avevo deciso di cancellare il mio profilo facebook per tenere solo instagram, più affine al mio lavoro, con meno necessità di aggiungere parole alle immagini. Poi la raccolta fondi e l’esigenza di parlare a tutti nel minor tempo possibile mi ha fatto avvicinare a questo mezzo e ora sto creando una pagina per superare il blocco dei 5 mila amici. Continua a non essere un mezzo che amo particolarmente, ma non posso dire che non sia stato fondamentale.
Cosa ti manca? La tua personale esperienza dell’“assenza” e della “mancanza”.
L’abbraccio. Dei famigliari che non vivono con me, degli amici più cari. Non poteva che chiamarsi “L’abbraccio più forte” il mio progetto perché sono certo che quando potremo di nuovo abbracciarci questo gesto dato per scontato avrà nuovo valore e intensità.
Valerio Berruti è nato ad Alba nel 1977. L’artista utilizza l’antica tecnica dell’affresco, la scultura e la videoanimazione per creare immagini essenziali, ispirate al mondo sospeso dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire. Nel 2009 ha partecipato alla 53a Biennale di Venezia, dove ha presentato una video animazione, con la musica di Paolo Conte, composta da 600 disegni affrescati. Ad ottobre 2019 è stato presentato in anteprima assoluta il cortometraggio “La giostra di Nina” al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo in occasione della Festa del Cinema di Roma. Il cortometraggio prodotto da Sky Arte ha la colonna sonora composta per l’occasione da Ludovico Einaudi. L’omonima installazione monumentale è stata posta nell’atrio del museo romano fino al 12 gennaio 2020. La sua galleria di riferimento è Marcorossi Artecontemporanea a Milano Torino, Pietrasanta, Verona. www.valerioberruti.com