Ester Negretti. Essenza e Materia

«[…] Ester Negretti insiste nel suo essere pittrice e non si spaventa né si lascia intimorire da ciò che va facendo. Dipinge senza sentire il peso della storia, senza pensare di correre il rischio di apparire come scontata, banale o, peggio vuota. Dipinge pensando alla storia come base, come il giusto fondamento stabile sul quale edificare la sua poetica senza lasciare subentrare un citazionismo esasperato. Un sostegno imprescindibile, quindi, quello della storia, ma che non permette di condizionare e determinare mai integralmente l’assetto del suo linguaggio e la sua personalità. Dipingere per lei rimane una sfida costante, un atto liberatorio indirizzato a concedere allo sguardo l’emancipazione dall’opprimente rapporto con il reale circostante che spesso ne vincola, o sopprime, la carica della naturale libertà.
Ester Negretti fende la pittura sovraccaricandola di materia, di sostanza e di colore che riportano ad una dimensione originaria della vita; istituisce opere come segni di quella sincerità e spontaneità del sentire istintivo di cui spesso troppo razionalmente ci dimentichiamo o vorremmo avere un controllo dominante.  […]»

Tratto dal testo “Essenza e Materia: il doppio livello di penetrazione delle opere di Ester Negretti” di Matteo Galbiati.

Volume realizzato in occasione della mostra “Essenza e Materia” (7 – 29 Maggio 2011) al Palazzo del Broletto, Como.