«Un giorno di felicità. Il titolo/tema di questa nuova edizione di Miniartextil, la ventesima, è mutuato da quello di un libro del 1963 di Isaac Bashevis Singer […] La “felicità” del titolo – non a caso suggerito dall’artista Giuseppe Coco, amico e collaboratore diMiniartextil, il cui carattere pensoso, di chi la vita conosce e sa affrontare nonostante tutto senza radicali pessimismi, ma anche senza ingiustificati ottimismi – va quindi inteso con un’elasticità non totalizzante. Come hanno fatto, senza “istruzioni per l’uso”, di loro iniziativa, rispecchiando ciascuno la propria personalità, e molti, forse, senza neppure conoscere Singer e il suo libro, gli artisti di questa rassegna, quelli dei minitessili come quelli delle installazioni. Che, come il Singer bambino di Un giorno di felicità, testimoniano momenti felici e di gioia, stupori e sorprese, nel contatto con la natura e l’ambiente, nel calore dell’amore e dei legami familiari e amicali, anche rivissuti nella memoria, nell’esperienza di conoscenze ed emozioni nuove e nella tensione stessa alla fratellanza, alla solidarietà e alla pace sperimentata anche direttamente nel volontariato, e inoltre nel godimento estetico psicologico e culturale che possono offrire l’arte e la musica e in quello medesimo, non sottovalutabile, della danza, del gioco e del divertimento in generale». Tratto dal testo un giorno di felicità di Luciano Caramel
Volume realizzato in occasione di 2010miniartextilcomo xx mostra internazionale d’arte contemporanea, Como sedi varie (25 settembre – 21 novembre 2010).