A otto anni dalla sua scomparsa la città di Savona dedica a Mario Rossello un’importante mostra antologica allestita nelle sale del Palazzo del Commissario sulla Fortezza del Priamar. Come spesso accade in occasione di retrospettive dedicate ai grandi dell’arte del Novecento, il bilancio postumo di un’attività artistica porta inevitabilmente a ragionare su passaggi storici epocali che coinvolgono intere comunità. In questo senso l’intensa produzione di Mario Rossello a partire dagli anni ’50 è testimone trasversale del suo tempo per le tecniche sperimentate – pittura, scultura, ceramica – e per il suo vissuto che coinvolge tre centri artistici fondamentali nel clima culturale degli anni ’60 e ’70: Albissola, Savona e Milano. Nei quadri di grande dimensione come nelle sculture in ceramica, marmo, ferro, vetro, bronzo e nelle opere pubbliche, la figura dell’albero è presente quasi ossessivamente come monito ecologista, soprattutto come simbolo di un legame spirituale indissolubile tra uomo e territorio.
Volume realizzato in occasione della mostra personale “Mario Rossello: natura significante” di Mario Rossello, presso il Priamar, Palazzo del Commissario, Savona (4 aprile – 25 maggio 2008).