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Eterne Stagioni

Titolo: Eterne stagioni
Sottotitolo: Corrispondenze poetiche tra antichi byōbu giapponesi e artisti contemporanei
Autore/Artista: AA.VV.
Testi: Matteo Galbiati, Raffaella Nobili
Lingua: italiano
Anno: 2016
ISBN: 978-88-6057-334-6
Dimensione: cm 21×21
Rilegatura: brossura filo refe
Pagine: 48
Prezzo: € 15.00

Catalogo dell’omonima mostra presso il Museo d’Annunzio Segreto, Vittoriale degli Italiani, Gardone Riviera (BS), 10 luglio – 25 settembre 2016.

Antichi paraventi giapponesi dal periodo Edo agli anni Venti del XX secolo della collezione della galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili.

Opere di: Sonia Costantini, Domenico D’Oora, Cesare Galluzzo, Asako Hishiki, Kaori Miyayama, Elena Modorati, Ayako Nakamiya, Claudio Olivieri, Tetsuro Shimizu, Lee Ufan, Valentino Vago, Arturo Vermi.

Il progetto di questa mostra nasce come logica conseguenza di due altre precedenti che hanno spinto la galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili a proporre, nel rispetto delle sue ricerche legate alla cultura giapponese, un rapporto di scambio, reciprocità e comunanza tra le prassi poetiche degli artisti giapponesi contemporanei, di cui si è occupata dal 2010 con una serie di personali alternate all’esposizione delle sue collezioni antiquarie, con artisti europei che condividono un medesimo afflato lirico e filosofico.

Temi della cultura del Paese Del Sol Levante sono stati attraversati da questi progetti di dialogo sia per sottolineare una contiguità esperienziale artistica tra i diversi protagonisti chiamati in causa, sia una condivisa sensibilità che, consapevole o meno, rintraccia un comune sentimento e un affine sguardo mosso nell’avvicinamento di due fronti culturali solo apparentemente distanti. I punti di contatto tra Oriente ed Occidente sono molto più evidenti di quanto non sembri e, nonostante una specificità culturale e di tradizioni molto connotate e forti, lo scambio e il confronto rimanda a suggestivi spunti di riflessione e di ammirato coinvolgimento.

L’occasione di celebrare il 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia, che cade proprio quest’anno, ha spinto a promuovere un progetto che non incrociasse solo il rapporto tra artisti del presente, ma aprisse un ponte con l’arte giapponese tradizionale guardando a meravigliosi e particolari oggetti come i paraventi antichi nei quali si osservano elementi di rimando e richiamo all’arte non solo degli artisti nipponici, ma anche a quelli italiani.

La mostra si configura come un viaggio attraverso storie e tradizioni differenti ed è il frutto di una ricerca sperimentale che porta l’arte antica di un paese lontano ad essere messa nuovamente a confronto e dialogo nell’esperienza di artisti diversi non solo per provenienza, ma anche generazionalmente distanti, accostando nuovi talenti a maestri consolidati e affermati dalla storia, a ennesima testimonianza di come le distanze e i confini di culture e linguaggi non siano mai così profondi e separati.

[dal testo di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili]

Peso 0.4 kg
Dimensioni 21 × 21 cm