Titolo: Elisa Bertaglia. Out of the Blue
Autore/Artista: Elisa Bertaglia
Testi: Matteo Galbiati
Lingua: italiano, inglese
Traduzioni: Eleonora Risi Valdettaro
Anno: 2016
ISBN: 978-88-6057-353-7
Dimensione: cm 16,5×24
Rilegatura: brossura filo refe
Pagine: 96
Prezzo: € 16.00
Disponibile anche in versione ebook:
ISBN: 978-88-6057-352-0
Formato: PDF
Prezzo: download gratuito
Catalogo realizzato per la mostra omonima, a cura di Matteo Galbiati e in collaborazione con Associazione Culturale Arteam, presso Officine dell’Immagine di Milano (15 dicembre 2016 – 29 gennaio 2017).
Vincitrice del Premio Speciale Officine dell’Immagine ad Arteam Cup 2015, l’artista presenta una serie di opere inedite, realizzate nel 2016 in America, durante la residenza d’artista promossa dalla ESKFF (Eileen S. Kaminsky Family Foundation) presso il MANA Contemporary di Jersey City.
Il titolo – “Out of the Blue” – è tratto dall’omonima serie: un’espressione, parafrasabile in “Un fulmine a ciel sereno”, che Elisa Bertaglia ha rintracciato in un libro di Patricia Highsmith, letto durante il soggiorno americano. Da un lato il rimando alla letteratura, che da sempre accompagna il percorso dell’artista, dall’altro il colore blu, predominante nella sua nuova produzione.
Un linguaggio lirico, evanescente ed altamente simbolico, quello di Elisa Bertaglia, che attraverso un vocabolario mitologico maturato negli anni propone una riflessione sul tema del doppio e della metamorfosi, alla ricerca di un’identità personale e collettiva.
Protagonisti delle sue opere, tutte realizzate a tecnica mista e collage su carta, tavola e faesite, sono bambine in età preadolescenziale ed animali, immersi in un paesaggio straniante, dove le regole prospettiche e compositive lasciano campo all’immaginazione.
«I personaggi di queste narrazioni – spiega Elisa Bertaglia – stanno tra loro in relazioni atipiche, inconsuete, portatrici di molteplici valenze simboliche: piccole bimbe-tuffatrici, attorcigliate da serpi, irte su rocce o avviluppate da edere e piante carnivore, alludono al difficile passaggio dall’infanzia all’età adulta. Qui tutto è in metamorfosi; l’identità, e non solo il corpo, è in trasformazione e rinascita. Cani e lupi, corvi e aironi sono i garanti di quello stesso passaggio di crescita, protettori di un sottile squarcio di intimità». [dal comunicato stampa della mostra]